5 dubbi che ho sull’operazione vaccino Covid-19 di Pfizer.
- Perché il 19 Agosto, il CEO Albert Bourla avvia un piano di dismissione dei suoi titoli, se sa che sta andando verso risultati importanti della sperimentazione e che sta chiudendo grossi accordi commerciali per la distribuzione del vaccino? (A luglio, Pfizer e BioNTech hanno siglato accordi di fornitura con Stati Uniti, Regno Unito, Giappone, Canada e UE per il loro vaccino contro il coronavirus).
- Perché il rally del 9 Novembre della Pfizer non ha brillato come avrebbe dovuto? Forse un comunicato stampa senza documenti scientifici non è bastato per convincere buona parte degli operatori di borsa? Forse qualche competitors pronto con un vaccino superiore? Forse non sarà possibile replicare con certezza la compatibilità commerciale dei risultati clinici? Il titolo infatti dopo la prima euforia è tornato a calare.
Certo è che Albert ha ceduto il 62% di tutte le azioni che aveva nella società (5,6 milioni di dollari) e Sally Susman, vicepresidente di Pfizer, ha venduto 43.662 azioni, per 1,8 milioni di dollari. Un bel risultato costato appena un semplice comunicato stampa (considerate che Burla con il valore delle azioni ha moltiplicato per 5 il suo compenso annuale, in un solo giorno).
3. Perchè Pfizer ha pubblicato i risultati preliminari tramite un comunicato stampa e non con un documento scientifico? (come da protocollo del mondo ricerca)
4. Perché gli scienziati non hanno ricevuto ancora nessun dato di studio ma solo vaghi risultati delle interim analysis (Negli studi clinici e in altri studi scientifici, un’analisi ad interim è un’analisi dei dati che viene condotta prima che la raccolta dei dati sia stata completata) che devono mitigare ancora molti dubbi?
5. Perché ancora non sappiamo se i vaccini eviteranno anche l’infezione che si manifesta senza sintomi? Il comunicato stampa menziona solo i casi sintomatici di Covid-19.
A pensar male si fa peccato ma spesso si indovina.
Spero solo che questa non si riveli essere una colossale operazione di sciacallaggio finanziario sulla disgrazia delle persone.